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Anche la Galleria Studio G7 di Bologna rappresenta Letizia Cariello

Anche la Galleria Studio G7 di Bologna rappresenta Letizia Cariello! Sul sito è possibile trovare una pagina dedicata all’artista con una selezione delle sue opere.

La Galleria Studio G7 viene fondata da Ginevra Grigolo nel 1973. A inaugurare la stagione espositiva sono gli acciai specchianti di Michelangelo Pistoletto.

Negli anni Settanta si susseguono diverse rassegne sulla Pop Art americana ed inglese (Warhol, Rauschenberg, Dine, Lichtenstein, Rosenquist, Jones, Johns, Kitay, Tilson, Nauman, Serra), alternate ad un intenso interesse verso l’Arte Concettuale, la Fotografia, la Performance, e la Narrative Art (Mac Adams, Collins, Patella, Altamira, Borsari, Tobas, Abramović e Ulay, Joe Jones).

Nel corso degli anni Ottanta, accanto ad un costante interesse verso le nuove tendenze, la galleria ha dato ampio spazio ad artisti stranieri di fama internazionale tra cui si menzionano Anne et Patrick Poirier, Bill Beckley e Sol LeWitt, il quale nel 1986 crea una suggestiva ed avvolgente atmosfera con il wall drawing Arcs from four sides on four walls.

Nel corso degli anni Novanta altri nomi stranieri hanno fatto il loro ingresso a Bologna mentre la partecipazione costante ad alcune delle più importanti fiere internazionali ha permesso alla Galleria Studio G7 di acquisire notorietà all’estero e di ampliare le proprie conoscenze oltre i confini nazionali.

Fin dagli esordi della sua attività lo Studio G7 ha riservato una particolare attenzione alla prassi scultorea, riconoscendole un ruolo di centralità nel panorama artistico contemporaneo.

Nel nuovo millennio, l’attività prosegue con precipuo interesse nei confronti delle ultime tendenze, consolidando le collaborazioni con gli artisti incontrati negli anni precedenti, e proponendo nuove ricerche.

Da agosto 2019, l’attività prosegue sotto la direzione di Giulia Biafore.