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Dialoghi e altri sguardi. Il Tempo della Comunanza

In occasione della nuova edizione di StArt/arte dedicata al tema Partage/Condivisione, la Fondazione Garuzzo presenta un nuovo e articolato progetto di valorizzazione dell’Esposizione e Collezione Permanente, dal titolo Dialoghi e Altri Sguardi. A partire dalla primavera 2024 la Fondazione affiderà a curatrici/curatori esterni il compito di selezionare nuovi artisti per metterli in dialogo con una parte delle opere presenti in Collezione. Il processo, che verrà ripetuto con curatori sempre differenti, permetterà di aggiornare spazi e opere dell’Esposizione Permanente, garantendo sempre nuovi punti di vista e nuove riflessioni.

Il Tempo della Comunanza costituisce la prima rilettura delle opere dell’Esposizione e Collezione Permanente. Il progetto espositivo è stato affidato a Olga Gambari, curatrice indipendente, critica e giornalista de Il Giornale dell’Arte e la Repubblica, da sempre attenta alla valorizzazione dell’arte contemporanea del, e sul, territorio piemontese. L’iniziativa intende essere un’esplorazione, una raccolta di possibili declinazioni che l’idea di condivisione incarna, donandole nuova energia e pluralità. Ogni artista diventerà una possibile sfumatura di significato del concetto e darà vita a una lettura che farà parte di un racconto corale, a più voci, negli spazi della Castiglia, con gli artisti e i lavori dell’Esposizione e Collezione Permanente.

Il senso della parola “comunità” contiene la chiave della salvezza del nostro mondo vicino e lontano, è il nòcciolo del senso dell’esistenza cosmica, dell’appartenenza a un ecosistema comune, quella biosfera in cui ogni elemento è parte di un tutto più grande. Il nuovo ambientalismo, infatti, prende forma perfettamente nella definizione coniata dall’antropologo Adriano Favole rispetto a una nuova era chiamata Koinòtes, cioè il tempo della comunanza, una nuova pratica di convivenza basata sulla condivisione, l’interrelazione e lo scambio, la somiglianza, la comunione e la partecipazione tra tutti gli esseri viventi.

I lavori di Elizabeth Aro, Maura Banfo, Silvia Beccaria, LETIA (Letizia Cariello), Gea Casolaro, Laura Castagno, Enrico T. De Paris, Mariana Ferratto, Pierluigi Fresia, Marta Jorio (su invito di Stefania Galegati), Paolo Leonardo, Dario Neira, Isabella e Tiziana Pers, Irene Pittatore e Virginia Ruth Cerqua, David Reimondo, Enrico Tealdi, Gosia Turzeniecka dialogheranno con le opere dell’Esposizione e Collezione Permanente di Marisa Albanese, Francesco Arena, Domenico Borrelli, Botto&Bruno, Paolo Grassino, Luigi Mainolfi, Domenico Antonio Mancini, Umberto Manzo, Marzia Migliora e Luigi Coppola, Enrico Partengo, Pietro Ruffo, Ciro Vitale.

Durante il periodo di esposizione, tra giugno e settembre, il progetto vivrà di incontri con le artiste e gli artisti, con ospiti che amplieranno la lettura del tema, eventi multidisciplinari e visite guidate a cui tutto il pubblico è invitato:

  • Sabato 1 giugno, durante l’inaugurazione, nell’ambito di Effetto Notte, l’evento che sancisce l’inizio dell’estate saluzzese, sarà organizzato un momento di performance e sound art.
  • Venerdì 7 giugno, si terrà un incontro con alcune delle artiste e degli artisti che compongono la mostra per dialogare sui temi e pratiche connesse al loro lavoro.
  • Sabato 15 giugno, per l’evento Una notte in Castiglia, in collaborazione con ITUR, la Fondazione Garuzzo organizzerà una performance tra arte e musica. Protagonista indiscusso sarà il suono, nelle sue diverse declinazioni.
  • Venerdì 13 settembre, per il finissage è prevista una performance dell’artista Tiziana Pers dal titolo The Age of Remedy e un evento musicale.

Dialoghi e altri sguardi. Il Tempo della Comunanza
a cura di Olga Gambari
Fondazione Garuzzo- Esposizione e Collezione Permanente La Castiglia – Piazza Castello, 2- Saluzzo
dal 2 giugno al 13 settembre 2024
inaugurazione il 1 giugno 2024 dalle 18.30